Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

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lunedì 23 maggio 2016

"Le piccole Patrie e la grande Patria. La formazione di una coscienza nazionale"

Lunedì 30 maggio dalle ore 18:30 alle ore 20:00
Milano, via Duccio di Boninsegna 21/23, sala dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra 

Relatore unico il prof. Giuseppe Langella, che ci illustrerà il sorgere della coscienza nazionale come sintesi fra le diversità delle genti della penisola e il processo di unificazione politica dell'Italia, con riferimento al ruolo della letteratura.
Il prof. Giuseppe Langella è ordinario di letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'Università cattolica di Milano e direttore del centro di ricerca "Letteratura e cultura dell'Italia unita". 

La copertina dell'evento è un quadro è del pittore genovese Federico Peschiera, nato nel 1814 e morto durante una traversata atlantica nel 1854. Vi è raffigurato il fiorentino Francesco Ferrucci, che morì a Gavinana (il nome della località è riportato nella pietra miliare raffigurata sulla tela a sinistra in basso) nel 1530, combattendo valorosamente contro Carlo V in difesa della Repubblica di Firenze (si riconosce il Giglio fiorentino sull’asta della bandiera e sullo scudo) e di cui è nota la celebre frase rivolta in punto di morte a Fabrizio Maramaldo, un soldato di ventura al soldo dell’esercito imperiale spagnolo: “Vile, tu uccidi un uomo morto”. Il quadro ha anche elementi allegorici: l’eroe guerriero morente sta per essere incoronato con l’alloro da una figura femminile che rappresenta l’Italia turrita, accanto, inginocchiato sullo scudo, un angelo alato piange la morte dell’eroe, sullo sfondo nella luce soffusa di una stella assistono le anime dei grandi Italiani, eroi e martiri civili, tra cui è facilmente riconoscibile a sinistra Dante Alighieri. È evidente il riferimento ai versi di Fratelli d’Italia, :

Dall’Alpe a Sicilia
dovunque è Legnano;
ogni uom di Ferruccio
ha il core e la mano …

Andrea Benzi
Presidente ANVG Milano